I risultati finali del progetto encore presentati a Roma, Università Sapienza
Il 25 luglio 2019 alla Sapienza Università di Roma i partner di encore hanno presentato i risultati finali e le prospettive future del progetto mostrando una DEMO di una delle possibili applicazioni del sistema: un percorso turistico letterario, geolocalizzato e mappato semanticamente, su Napoli e i luoghi del libro L’Amica geniale di Elena Ferrante.
Ad aprire i lavori Salvatore Esposito De Falco – Professore Ordinario Università degli Studi di Roma “Sapienza”.
A seguire gli interventi di Flavio Tariffi – F2 S.r.l.- , Paolo Ongaro ed Enrico Lanfranchi – GruppoMeta – che hanno illustrato in dettaglio il funzionamento e le principali innovazioni di encore al fine di:
promuovere il riuso e la condivisione di contenuti digitali per una nuova editoria turistico-culturale;
coinvolgere gli utenti sul piano emotivo esperienziale;
valorizzare i beni culturali.
Al termine si è acceso un vivo dibattito sul tema:
“Dalla dematerializzazione alla digitalizzazione del percorso prodotto-servizio” , innescato dagli interventi di Alfonso SIANO – Professore Ordinario Università degli Studi di Salerno e Sergio BARILE – Professore Ordinario Università degli Studi di Roma “Sapienza”.
Il dibattito ha evidenziato le modalità con cui le nuove tecnologie, inclusi i sistemi di intelligenza artificiale, stanno modificando esigenze degli utenti e prospettive di mercato.
Avremo sempre più “servizi” mediati dalla tecnologia e sempre meno “prodotti” da vendere e acquistare anche in ambito turistico culturale.
Gli esperti IT dovranno avere uno sguardo molto attento alla formazione per non “lasciare indietro” gli attori coinvolti: editori; operatori turistici; aziende di settore ecc. Questi ultimi, da parte loro, dovranno essere pronti ad accogliere l’inevitabile cambiamento per soddisfare le esigenze degli utenti/fruitori e non perdere quote di mercato.
La giornata è proseguita con una tavola rotonda moderata dalla giornalista Maria Cava in cui sono intervenuti Ilaria Angeli – co-owner Casa Editrice Franco Angeli– e Francesco Cocchetti di CoopCulture.
Ilaria Angeli ha illustrato il ruolo di “garante della qualità” dei contenuti che un editore è chiamato a svolgere, anche in difesa degli autori stessi. Ha, poi, sottolineato la costante crescita di mercato del comparto digitale e la risposta degli editori attraverso prodotti in linea con le richieste: ebook; allegati e approfondimenti in digitale; versioni ridotte del formato cartaceo in digitale ecc.
Francesco Cocchetti, invece, ritornando sul tema guide turistiche e instant travel, affrontato in apertura da Tariffi, ha ricordato che le carenze tecniche della rete web rendono, in alcune zone, difficile agli utenti il collegamento a dispositivi online. Ciò, ha continuato Cocchetti, implica un uso ancora ampio, di più, un concreto bisogno di guide cartacee. Altro aspetto su cui si è soffermato Cocchetti è la richiesta di una crescente personalizzazione: dalle guide gastronomiche a quelle tascabili, a quelle su parchi e agriturismi, gli utenti sono sempre più alla ricerca di prodotti in grado di soddisfare esigenze e bisogni specifici.
A tal proposito il Dottor Ongaro ha evidenziato come, con l’ausilio delle nuove tecnologie, sia possibile rispondere efficacemente a entrambi questi aspetti:
attivando dei contenuti disponibili anche off line. Immaginiamo, ad esempio, una app scaricabile sul nostro orologio da portare ovunque, per non restare mai senza informazioni sui luoghi/spazi che stiamo visitando;
la possibilità di profilare in base a singoli desideri e alle emozioni degli utenti ogni loro ricerca con strumenti di reccomendation sempre più sofisticati.
Le nuove frontiere per l’editoria e il turismo sono tutte da scoprire. Il progetto encore chiude i suoi lavori con prospettive di utilizzo concreto anche in relazione al sistema registry che consentirà di identificare oggetti contenutistici elementari mediante un’ID univoco e persistente: ilPOId ( Point of cultural Interest digital Identifier).
La diretta dell’evento è disponibile sul profilo facebook ufficiale del progetto