Stakeholder group e sistema del valore

Principali stakeholder

Nell’ambito di ENCORE sono stati individuati i principali stakeholder a cui far riferimento per il buon sviluppo del progetto:

  • Stakeholder del settore culturale;
  • Industria del turismo;
  • Grandi industrie e piccole e medie imprese (PMI);
  • Comunità Scientifica;
  • Opinion leader istituzionali;
  • Pubblico (insieme di singoli individui);
  • Altre tipologie di opinion leader: (1) opinion leader-individui; (2) opinion leader-specialisti/esperti; (3) opinion leader-carismatici.

Questi stakeholder possono essere aggregati ed analizzati su tre livelli:

  1.  operatori istituzionali;
  2.  operatori professionali;
  3.  utenti finali.

Mappatura degli stakeholder

Gli stakeholder individuati sono esaminati in base al modello della “stakeholder salience” (Mitchell et al, 1997) che classifica i portatori di interesse secondo tre caratteristiche – potere, urgenza e legittimità. Applicando questi attributi si distinguono sette tipologie di stakeholder in ENCORE:

1. Stakeholder dormienti: gli opinion leader-individui e specialisti/esperti, capaci di comunicare proattivamante, attraverso i media, contenuti chiave del progetto.

2. Stakeholder discrezionali: il pubblico (insieme di singoli individui), in quanto riconosciuto come soggetto potenzialmente interessato ai risultati del progetto.

3. Stakeholder impegnativi: stakeholder del settore culturale, desiderosi di riuscire a trovare, a breve termine, una soluzione a problemi tipici del mondo della cultura, del turismo e dell’editoria digitale.

4. Stakeholder dominanti: la Comunità Scientifica e gli opinion leader istituzionali, in quanto soggetti impegnati a dar voce alla propria competenza in tema di turismo e gestione dei contenuti culturali.

5. Stakeholder pericolosi: gli opinion leader carismatici, gruppi di individui che possiedono persuasione, carisma e sono abili nel divulgare opinioni e/o giudizi di valore.

6. Stakeholder dipendenti:  gli operatori del settore del turismo, costretti ad affidarsi al potere di altri stakeholder (es. media, esponenti politici) per portare avanti le proprie istanze.

7. Stakeholder definitivi: le grandi industrie e PMI, in grado di ridefinire le finalità di ENCORE, stabilire i tempi di erogazione del servizio turistico/culturale, formulare richieste nei confronti dei partner promotori.

Sistema del valore

Il sistema del valore è un insieme di attività, implementate da più organizzazioni, che concorrono alla creazione del valore per il target obiettivo (Porter, 1989).

Analizzare il sistema di valore, inteso come aggregato di attività messe in atto dai partner di ENCORE, permette di dare luce ai seguenti elementi:

  • la possibilità di descrivere relazioni tra diverse attività;
  • l’opportunità di focalizzarsi sia sull’utente finale (mercato business to consumer) che su quello intermedio (mercato business to business);
  • lo sviluppo di fenomeni sistemici di co-creazione e co-produzione innescati dai promotori del progetto.

Catena del valore

In ENCORE, il modello della catena del valore (Porter, 1985) è stato utilizzato per realizzare uno schema di riferimento atto ad individuare i processi centrali per la creazione del valore, per poi effettuare una riflessione più ampia sui benefici generati dal progetto e di come questi possano essere proposti ai diversi stakeholder.

Le attività primarie della catena del valore di ENCORE si distinguono in:

  • logistica in entrata – si riferisce all’insieme di attività di ricezione e gestione dei contenuti digitali;
  • logistica in uscita – attiene al complesso di attività relative alla distribuzione dei contenuti culturali digitalizzati sia nel mercato business to business che in quello business to consumer;
  • trasformazione fisico-tecnica – indica l’insieme delle operazioni di trasformazione di contenuti turistici culturali e comprende attività editoriali e tecniche editoriali;
  • marketing e vendite – identifica le attività di comunicazione/dissemination, organizzazione del processo di vendita (b-to-b e b-to-c) e l’insieme delle relazioni che le supportano;
  • servizi – sono attività messe in atto per il mantenimento del valore del prodotto culturale digitalizzato che aiutano a rendere salda la relazione con l’utente finale e con il cliente intermedio.

Le attività di supporto rientrano in quattro categorie principali:

  • sviluppo della tecnologia – è un complesso di attività rilevanti in ENCORE in quanto queste ultime sono dedicate a potenziare l’efficienza dei processi tramite l’utilizzo di tecnologie all’avanguardia nella gestione digitale dei contenuti;
  • approvvigionamento – riguarda, in ogni attività primaria, lo sviluppo di operazioni di acquisizione di risorse culturali;
  • infrastruttura – specifica tutte le attività non direttamente coinvolte nei processi primari di produzione e vendita, ma basilari per il sostegno dell’intera catena del valore;
  • gestione risorse umane – è incentrata sui processi di ricerca, selezione, formazione e sviluppo delle diverse figure professionali di ciascun’attività.