Strumenti di stakeholder engagement

Social Network

L’utilizzo di piattaforme online, considerate parte integrante del quotidiano di individui ed organizzazioni, ha assunto un’importanza crescente alla luce della possibilità di instaurare un rapporto diretto e costruttivo con gli stakeholder.

In questa sezione vengono presentati i principali social network adottati nel piano di comunicazione del progetto ENCORE, allo scopo di garantire una comunicazione bidirezionale e interattiva con gli stakeholder.

La predisposizione di strumenti di social network, grazie alle logiche partecipative alla base di tali piattaforme, mira a supportare lo scambio di idee e la condivisione dei contenuti con i diversi pubblici, nonché a raccogliere feedback sullo sviluppo del progetto.

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ENCORE Instagram

Glossario

Il progetto ENCORE mira ad essere di facile comprensione per gli stakeholder di riferimento, pertanto è stato predisposto un glossario volto a chiarire i principali termini, standard e strumenti connessi alle tematiche sviluppate nelle diverse fasi del progetto.

Alcuni esempi:

  • AUTHORITY REGISTRATION POIr: POIr: Registry DOI specializzato in grado di identificare oggetti contenutistici elementari e aggregati mediante un id univoco e persistente (il POId) consentendo funzioni di resource discovery ontologica e alimentando una nuova value chain dell’editoria digitale specializzata e versatile per il turismo culturale.
  • CROWDSOURCING (da crowd, “folla”, e sourcing, da outsourcing, e cioè “esternalizzazione aziendale”): attività volte ad affidare a persone esterne all’organizzazione, tramite gli strumenti offerti dal web, l’ideazione o la realizzazione di progetti, la raccolta e l’analisi di dati, informazioni, ecc.
  • MIRROR HERITAGE: approccio adottato per la creazione di contenuti avvincenti sulla base delle risonanze storiche, recuperando i racconti letterari e le memorie dei viaggiatori del passato.
  • OAI-ORE: Open Archives Initiative – Object Reuse and Exchange, definisce una serie di standard per la descrizione, lo scambio e l’aggregazione di risorse del Web.
  • POId: Point of (cultural) Interest Identifier, etichetta che identifica in modo strutturato gli oggetti culturali digitali associati ai POI.

 

FAQ

Qual è la finalità del progetto?

 

ENCORE mira a innovare radicalmente l’attuale scenario dei contenuti per il turismo culturale, al fine di rispondere alla crescente esigenza di esperienzialità e di coinvolgimento emotivo del turista contemporaneo.

Qual è la mission di ENCORE?

Il progetto mira a rivoluzionare il mercato dei contenuti turistico-culturali mediante nuovi metodi, soluzioni e servizi turistici che sono da stimolo alla creazione di contenuti originali e modulati con intelligenza semantica, psicologica e narrativa.

Qual è la vision di ENCORE?

La vision del progetto è sintetizzabile in essere il game changer del turismo culturale realizzando una metodologia e un sistema per creare, accedere, riutilizzare e sfruttare economicamente i contenuti culturali digitali coniugando i metodi delle scienze umanistiche con investigazioni di frontiere nel settore delle tecnologie TIC.

Qual è l’ambito tecnologico di ENCORE?

Il progetto ENCORE riguarda l’area tematica Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione (TIC) ed in particolare il sotto ambito delle Tecnologie di contenuto e gestione dell’informazione (TIC per i contenuti e la creatività digitali).

Quali sono le soluzioni digitali offerte da ENCORE?

 

ENCORE offre soluzioni digitali di content engineering agendo a livello:

  • della contestualizzazione suggestiva dei contenuti;

  • delle tecniche object-based di content editing e di content authoring dinamico e narrativo;

  • delle tecniche di creazione e impiego di risorse ontologiche per il content tagging e la resource discovery tematica;

  • delle soluzioni di identificazione digitale e disponibilità ubiquitaria;

  • del supporto ad una value chain di nuovi attori e prodotti di digital publishing per il turismo culturale.

Quali sono i principali partner del progetto?

 

Meta S.r.L, F2 S.r.L, Università degli Studi di Salerno.

Qual è il timing del progetto?

 

Progetto ENCORE ha durata di 24 mesi (da 02/01/2017 a 31/12/2018), con termine previsto per il 31/12/2018.

Quali sono i principali stakeholder di ENCORE?

 

  • Stakeholder del settore culturale: Istituzioni Culturali di natura sia Pubblica che Privata, Archivi, Musei, Biblioteche, Aggregatori di Contenuti culturali;

  • Industria del turismo: operatori del settore del turismo

  • Grandi industrie e piccole e medie imprese (PMI): sviluppatori e provider di servizi TIC, sviluppatori di app per smartphone e tablet, industrie creative ed editori;

  • Comunità Scientifica: organizzazioni accademiche, editori di riviste scientifiche, comitati e altri gruppi di ricerca attivi nei settori legati alle tematiche affrontate dal progetto ENCORE;

  • Opinion leader istituzionali: opinion maker, magazine, riviste specializzate, ecc.;

  • Pubblico

Qual è la proposta metodologica di ENCORE?

 

La metodologia promossa da ENCORE presuppone che gli oggetti digitali siano suddivisi in singoli oggetti di senso finito, riutilizzabili e corredati da un set completo di metadati. Strettamente connesso con il concetto di una esperienza emozionale continuativa è la frammentazione dei contenuti, che si riflette nel lavoro di estrarre brani e passaggi fondamentali nei mirror heritage (libri di viaggio, novelle, racconti di esperienze, cronaca, documenti di archivio, etc.). Il risultato sarà, piuttosto che un racconto unico e continuo, la composizione di molteplici singoli atomi contenutistici, ciascuno dei quali può riferirsi a uno o più temi di interesse, ad un periodo di riferimento, ad uno specifico luogo della città con il quale è connesso o si può identificare una relazione.

Quali sono le tecnologie abilitanti sviluppate da ENCORE?

 

Il progetto renderà disponibili una serie di tecnologie abilitanti, che supportano l’attuazione del modello ENCORE:

  • un object editor ORE-compliant per la generazione assistita di oggetti contenutistici elementari. Si tratta di un sistema di content editing a oggetti per la produzione di oggetti digitali conformi al formato derivato dallo standard OAI-ORE. Il sistema avrà come funzionalità quella di estrarre gli oggetti digitali a partire dalle fonti letterarie identificate secondo il modello del mirror heritage, analizzarli, salvarli, ed associare i metadati di riferimento ivi compresi quelli semantici e quelli di natura psicologica per l’identificazione delle emozioni;

  • un sistema per la generazione, management e condivisione in modalità crowd di ontologie di

dominio culturale, con funzioni di Ontology Management e con la funzionalità applicativa di

Ontology Registry applicabile al Registry POIr;

  • un sistema di authoring per aggregare e comporre gli oggetti contenutistici creati in base ai metadati associati, anche mediante un sistema di raccomandazione in grado di aggregare a sua volta gli oggetti per una migliore fruizione da parte degli utenti finali, e di creare on-demand pubblicazioni digitali tematiche;

  • un sistema di Registry DOI specializzato (il POIr) in grado di identificare oggetti contenutistici elementari e aggregati mediante un id univoco e persistente (il POId) consentendo funzioni di resource discovery ontologica e alimentando una nuova value chain dell’editoria digitale specializzata e versatile per il turismo culturale.

In cosa consiste il prodotto editoriale proposto da ENCORE?

La sperimentazione dei risultati del progetto si concretizzerà nella messa a punto di un prodotto editoriale elettronico in grado di dimostrare le potenzialità del nuovo modello proposto da ENCORE:

una web application di Instant Travel, in cui l’utente potrà registrarsi e, dopo aver impostato le proprie preferenze di visita, ricevere la guida turistica personalizzata elaborata dal sistema di raccomandazione

e realizzata con i contenuti estratti dal Registry POIr e sviluppati tramite il sistema autore.

Quali sono i benefici dell’identificazione delle risorse turistico-culturali tramite il DOI?

 

Adattare il modello dell’identificazione delle risorse tramite il DOI ai contenuti e materiali turistico-culturali apporta benefici in termini di:

  • Persistenza: il DOI continuerà ad essere valido anche se si modifica l’ubicazione del materiale;

  • Cooperazione con altri dati provenienti da altre fonti;

  • Estensibilità: il DOI può essere esteso grazie all’aggiunta di caratteristiche e servizi aggiornati attraverso l’amministrazione dei Gruppi dei DOI Name;

  • Indipendenza dalla piattaforma;

  • Aggiornamenti dinamici: gli aggiornamenti effettuati sui metadati, sulle applicazioni e sui servizi di uno specifico DOI risultano dinamici;

  • Identificazione univoca, indipendente dal luogo di memorizzazione;

  • Identificazione permanente, indipendente dal proprietario;

  • Identificazione “actionable”, cioè utilizzabile da servizi informatici.

Cosa di intende con il termine POId?

 

Il Point of (cultural) Interest digital Identifier (POId) rappresenta un’etichetta che identifica in modo strutturato gli oggetti culturali digitali associati ai POI.

Cosa si intende con il termine POIr?

 

Il progetto ENCORE prevede la realizzazione di un sistema di Authority Registration POIr internazionale per l’assegnazione e la gestione dei POId relativi ai contenuti turistici/culturali. Il POIr (Point of Interest Registry) rappresenta un facilitatore nello sviluppo di un vero business nell’ambito della produzione, riuso e sfruttamento commerciale di singoli contenuti digitali (atomi di contenuto) di qualità per il turismo culturale.

Cosa si intende con il termine OAI-ORE?

 

Open Archives Initiative (Object Reuse and Exchange) definisce una serie di standard per la descrizione, lo scambio e l’aggregazione di risorse del Web.

Cosa si intende con il termine MIRROR HERITAGE?

 

Il MIRROR HERITAGE è l’approccio adottato per la creazione di contenuti avvincenti sulla base delle risonanze storiche, recuperando i racconti letterari e le memorie dei viaggiatori del passato.

Che cosa è il Recommender System?

Il Recommender System, ovvero “motore di raccomandazione” è un software che permette di ridurre il numero delle possibili scelte degli utenti, suggerendo loro solo quelle risorse che hanno una maggiore affinità con le preferenze espresse e comportamenti osservati. Sfruttando questo sistema ENCORE cerca di supportare l’operatore nella fase di aggregazione, elaborando suggerimenti di oggetti da aggregare proprio in base ai metadati.

L’aggregazione avviene sulla base di 3 categorie:

1. Content-Based: all’utente sono suggeriti oggetti simili a quelli da lui preferiti in passato;

2. Collaborative-Based: all’utente sono suggeriti oggetti che sono piaciuti a utenti simili a lui;

3. Hybryd Approaches: i due approcci precedenti sono combinati, le informazioni vengono unite e riorganizzate da un modulo di fusione.

Quando si terrà l’evento dedicato al lancio di ENCORE?

Il 15 Novembre, dalle 10.30 alle 14.40

Dove si terrà l’evento dedicato al lancio di ENCORE?

Dipartimento Scienze Politiche, Sociali e della Comunicazione

Quali sono i principali canali utilizzati per l’attività di comunicazione prevista dal progetto ENCORE?

 

ENCORE viene comunicato attraverso diversi canali tra cui:

  • Sito web

  • Comunicati stampa

  • Eventi di “dissemination” (workshop itineranti e fiere di settore)

  • Poster, brochure e depliant digitali

  • Conferenze e riviste scientifiche

  • Social media

  • Sampling e demo

Quali social media sono utilizzati per promuovere ENCORE?

Il progetto ENCORE è presente su molteplici social media tra cui:

  • Facebook (https://www.facebook.com/pg/Encore-Gruppo-Meta)

  • Instagram (www.instagram.com/encore.gruppometa/)

  • Twitter (https://twitter.com/Encore91501799)

  • Linkedin (https://www.linkedin.com/company/progetto-encore/)

Chi è il responsabile del progetto ENCORE?

Il responsabile del progetto ENCORE è il dott. Paolo Ongaro.

Come posso contattare i partner promotori di ENCORE?

È possibile contattare i partner di ENCORE scrivendo una mail all’indirizzo: encore.gruppometa@gmail.com

 

Community

Il coinvolgimento continuo dei portatori di interesse consente la rilevazione delle principali esigenze dei pubblici e favorisce relazioni fiduciarie di lungo termine. Il dialogo con gli stakeholder, inteso come engagement e scambio informativo, permette al progetto ENCORE di implementare i principi base dell’orientamento alla sostenibilità, volto a diffondere una cultura pervasiva orientata all’ascolto e alla partecipazione dei pubblici.

Il progetto ENCORE prevede la realizzazione di una comunità virtuale (che potrebbe includere blog, forum) all’interno del sito web, diretta a stimolare il confronto tra i partecipanti. La community consente la costruzione di un rapporto diretto e paritario con l’utenza e una rapida condivisione di particolari tipologie di contenuti tra gli utenti. La community agevola la collaborazione con gli stakeholder, facilita la generazione dei contenuti online e contribuisce ad affermare un modello di gestione democratico, trasparente e partecipativo, in cui i contribuiti degli stakeholder possono incidere sulle decisioni progettuali.

In questa prospettiva, lo sviluppo di processi di stakeholder engagement mediante la predisposizione di una community virtuale implica un progressivo spostamento del “potere” dall’organizzazione agli stakeholder che, dall’essere destinatari passivi dei messaggi, diventano soggetti attivi nella generazione di “nuovi contenuti” digitali (user-generated content), in forma di opinioni e commenti. Il progetto presuppone, infatti, lo sviluppo di tecniche di bottom-up utili all’estrazione di ontologie di dominio culturale in modalità crowdsourcing che saranno utilizzate per taggare gli oggetti digitali associati ai POId.

All’interno della community sono previsti dei contenuti gratuiti per coloro che intervengono nelle discussioni con maggiore frequenza, offrendo in cambio degli incentivi quali, deliverable omaggio, app di prova, ecc., in modo da stimolare la partecipazione alla comunità e identificare i potenziali leader d’opinione