Encore si prepara al Salone internazionale del Libro di Torino (prima parte)

Dal turista di cartolina ai selfie. Innovare l’editoria per il Turismo è (ancora) possibile?

In attesa di incontrare  il team del progetto encore ed Enrico LanfranchiGruppoMeta –  al Salone Internazionale del Libro di Torino, Giovedi 9 maggio ore 15.00 in Sala Professionali – Lingotto Fiere, parliamo con lui di come sta cambiando il turismo e delle possibili strategie per innovare l’editoria di settore.  

 

Dal turista di cartolina ai selfie. I contenuti culturali “devono svecchiarsi

I contenuti culturali oggi in circolazione si adattano poco al cambiamento in atto nell’ambito del turismo culturale diventato turismo dell’esperienza e della scoperta: sono statici e predefiniti con un taglio informativo-descrittivo.

Spesso si caratterizzano per una descrizione molto convenzionale basata su “pochi” punti di interesse e tralasciano le potenzialità dei tanti luoghi permeati da un vissuto emozionale.

Del resto sono cambiati anche i bisogni del turista che oggi vuole rendere unico, personale e indimenticabile ciò che vive.

Dalla figura ottocentesca del visitatore-ospite si è passati alla figura del visitatore-creatore che vuole essere protagonista (una riprova non entusiasmante di ciò è il dilagare dei selfie).

Se un tempo il turista comunicava le proprie esperienze di viaggio attraverso diari e cartoline oggi vuole ‘interagire’ e far(si) conoscere attraverso le vie digitali: Facebook o WhatsApp, Instagram o altri social network. 

 

 

Guardando più specificamente al settore del turismo in  Italia è sorprendente notare che ancora nel 2017 era l’ultimo settore per capacità di digitalizzazione mentre nel 2018 balza al secondo posto nella ricerca, grazie a startup del booking, dell’ospitalità “che hanno trasformato il concetto della vacanza in un’esperienza multicanale, dall’acquisto del biglietto alla raccomandazione peer to peer” (da Innovation Nation).

Si aggiunga poi che lo sviluppo del web e dei social media ha portato nel settore del turismo al moltiplicarsi di realtà che parlano di viaggi: applicazioni a dimensione partecipativa, travel blog.

 

Dalla guida cartacea al cellulare. Il difficile mestiere dell’editore

Di fronte a questi fenomeni l’editoria turistica ha dovuto far fronte al crescere delle rese in un sistema di distribuzione libraria sempre più debole e all’ abbassamento delle tirature e dei ricavi che ha messo a rischio o talora impedito il ciclo di aggiornamento periodico delle guide, rendendo sempre più difficile l’ammortamento degli investimenti necessari per aggiornare le informazioni.

A ciò si aggiunga l’abitudine invalsa nei turisti di utilizzare il cellulare al posto della guida per raccogliere informazioni che spesso sono tratte dalle enciclopedie online gratuite, più indicizzate e quindi più facilmente reperibili nella consultazione.

 

Innovare l’editoria per il turismo è (ancora) possibile? Il progetto Encore raccoglie la sfida  

*encore si propone come il progetto che innova e attualizza i contenuti per il turismo e l’editoria culturale per un nuovo modello di editoria per il turismo. Il modello proposto permette il racconto del territorio attraverso gli oggetti contenuti nei musei e nei luoghi d’arte e di cultura e incoraggia il visitatore a cercare quello che ha trovato nel museo fuori nel territorio, utilizzando tecnologie all’avanguardia, nuovi modelli narrativi, giochi e spunti creativi.

Il modello proposto da encore modifica sostanzialmente il sistema editoriale sia nella fase di creazione che di aggiornamento (non esistono più rese e l’aggiornamento delle informazioni può avere la cadenza desiderata senza generare rese e maceri), garantisce una reale geolocalizzazione (vero limite delle guide tradizionali) e un sistema di consultazione non per forza sequenziale, seppure organizzato per percorsi e tagli tematici.

I contenuti possono essere riutilizzati, raccolti e aggiornati con catene logiche e strutture organizzative a totale discrezione (e intuizione) dell’editore offrendogli l’opportunità di realizzare guide turistiche dinamiche e personalizzabili attraverso una web application di instant travel.   ( fine prima parte)

Il prossimo appuntamento con il  team del progetto encore è il 9 maggio 2019 al Salone del Libro di Torino. Per fissare un incontro cliccare qui

*encore (http://www.encore-project.it/) è l’acronimo di ENgaging Content Object for Reuse and Exploitation of cultural resources: un progetto cofinanziato dall’Unione Europea, Fondo Europeo di sviluppo regionale, Programma Operativo Nazionale Imprese e Competitività 2014-2020. È stato sviluppato dall’Università di Salerno, Gruppo Meta e F2 S.r.l. – Glocal Innovation

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